lunedì 29 ottobre 2012

DUE WEEKEND E UNA NEWS!

Nove giorni di assenza... effettivamente sono tantini, ma giuro che avrò detto almeno dieci volte "devo scrivere". Due interi weekend e un'intera settimana scuola/lavoro nel mezzo, ma come mai family@work ha ritardato tanto? Dov'era con la testa?

Beh, allora, mettendo in ordine le cose.
Il primo weekend è stato contrassegnato da vento, pioggia incessante e freddo (intorno allo zero) e noi abbiamo pensato bene di andare a Falun in giornata a circa 200km da Uppsala. Falun è famosa per le sue miniere di rame, patrimonio dell'Unesco. Dalla lavorazione delle scorie estrattive si ottiene una polvere rosso mattone che gli svedesi usano per colorare l'esterno delle loro case in legno e infatti si parla del Rosso Falun.

Dal 1992 non sono più attive e da allora gli svedesi ci hanno fatto un bel museo! Nonostante il tempaccio ci siamo avventurati, perchè avevamo raccolto molte buone referenze su questa gita...ma le cose non sono andate esattamente secondo i piani: Koke non ha ancora 3 anni e non ci è stata consentita la visita all'interno della miniera... cosa? Due ore e mezza di strada per sentirsi dire non potete entrare? Eh sì, presa e incartata. Abbiamo visitato il museo all'aperto, visti tutti i filmati e la boutique dei gadget e fine. In un'oretta, fatto tutto. Abbiamo proseguito per il centro storico della cittadina con sosta obbligatoria in pasticceria. Andrea ed io non sapevamo se essere amareggiati, incavolati o cos'altro... ma nella scelta, abbiamo pensato che era meglio fare finta di niente: la gita fuori porta era andata bene lo stesso, i piccoli erano entusiasti comunque e poi, non tutte le ciambelle escono col buco, no?
La domenica è stata caratterizzata da qualche giretto nei negozi di arredamento svedese, per raccogliere idee per arredare casa in Italia, da una nanna pomeridiana superlunga e dvd Disney di famiglia... dovevamo ricaricare le batterie per la settimana.

La settimana è andata bene, anche se le tante ora che i piccoli trascorrono in giardino a scuola, vestiti da palombari, li spompa e i pomeriggi sono abbastanza uguali tra loro: sempre in casa al caldo con giochi sul tappeto, merenda, momenti di creatività e di relax con la TV e il mitico "Barnkanalen", ovvero la nostra RaiYoyo svedese. Il dottore ha sopportato dei turni un pò pesantini, ma ne è uscito vivo, anche se qualche sera si è addormentato alle 20.40 con i piccoli.


Il secondo weekend è un pò volato e forse è anche colpa del cambio dell'ora, che ci ha regalato delle belle nanne abbondanti. Da giovedì sera abbiamo visto i primi fiocchi di neve, ma per ora niente bianco, solo tanto ghiaccio per il crollo sotto zero delle temperature.
Sabato, aria frizzantina e un sole fa-vo-lo-so, con il ritmo rallentato del sabato, abbiamo fatto qualche commissione anti-freddo e abbiamo pranzato all'IKEA perchè eravamo in zona (c'era il mondo! ma noi 4 nel caos ci mimetizziamo bene). Da lì siamo andati direttamente a Stoccolma perchè nel pomeriggio c'era una Festa di Halloween e avevamo voglia di vedere un pò di negozi con i primi addobbi di natale. Infatti NK (i grandi magazzini) avevano già esposto quasi tutto, ma non abbiamo preso niente se non un bellissimo libro sul grande lavoro di Babbo Natale per i piccoli (la sosta in libreria è stata favolosa, lunga e positiva per tutti e quattro). L'aria del Natale mette sempre tutti di buon umore. La festa all'aperto per Halloween non è piaciuta molto ai nani, che non sono sembrati interessati a mostri, scheletri, zombi... continuano a preferire la zucca e basta. Noi non abbiamo insistito e abbiamo proseguito verso casa.

Domenica iniziata sprintosa grazie al sole ghiacciato che ci ha portati in passeggiata già alle 10.30 grazie al cambio dell'ora, con sosta importante al parco giochi della città e raccolta di foglie ghiacciate che brillano al sole. Pranzo alla Konditori storica del 1870 di Uppsala e pomeriggio super molleggiato a casa! In realtà dovevamo andare in piscina al pomeriggio, ma non siamo riusciti a svegliare Momy in tempo: alle 17.30 ci ha raggiunti in cucina chiedendoci un dvd... ok, magari sarà per la prossima volta!

Ed io cos'ho fatto in questi nove giorni? A parte quello che normalmente fa un'expat-mamy... ho avuto il piacere di dedicare del tempo ad un'intervista sulla nostra avventura che dovrebbe uscire prossimamente su un blog (e quando sarà ve lo segnalerò), è stato tempo regalato a me stessa perchè ho avuto la possibilità di tirare le somme di questi mesi svedesi.
Ho dedicato altro tempo a comunicare a chi di dovere che.... rullo di tamburi... SONO IN DOLCE ATTESA! Eh già, surprise? Beh chi ci conosce personalmente sa che abbiamo sempre detto che non c'è due senza tre e siamo felici. Ho iniziato il quarto mese, dunque ci possiamo sbilanciare e dirlo un pò qua e là. Questo è il ricordo più bello che portiamo a casa da questa esperienza. Speriamo sia sano o sana (meglio ancora) e che tutto vada bene, di salute ce n'è sempre bisogno!
Per i dettagli, vi prometto un altro post.

sabato 20 ottobre 2012

SALAME al CIOCCOLATO dolce un pò salato...

Storpiando il grande successo di Pupo... SALAME AL CIOCCOLATO, DOLCE E UN PO' SALATO E' IL SALAME AL CIOCCOLATO...
Per la buona riuscita della ricetta, è indispensabile canticchiare il ritornello finchè si impasta tutto!
A parte le minch... che sto sparando (e devo farlo) visto che piove da due giorni ininterrottamente, altrimenti si va via di melona; signore e signori, lo sapevate che il cioccolato è un antidepressivo naturale? Immagino di si, ma eccovi un piccolo ripassino di scienze (che ho scopiazzato da questo sito internet) :-) che giustifica tutto il nostro consumo di cioccolato e Nutella... prevenire è meglio che curare!

"Il cioccolato contiene la Feniletilamina (detto anche ormone del piacere), un ormone naturale psicoattivo dalla struttura simile a quella delle Anfetamine.
E’ interessante notare che i livelli cerebrali di questo ormone sono più elevati nei soggetti in amore ed è inferiore nelle persone depresse. Le proprietà antidepressive del cioccolato non finiscono qui ma sono da attribuirsi alla capacità del cioccolato di stimolare neurotrasmettitori come la Serotonina, le Endorfine e la Anandamide. Tali sostanze influenzano il nostro stato d’animo e sono considerate a tutti gli effetti degli anti-stress naturali. L’Anandamide è in grado di stimolare la percezione sensoriale e di indurre sensazioni di euforia."

Grazie prof. adesso passo direttamente alla ricetta, che so che più di qualcuna sta aspettando!
Premetto che ci sono molte varianti di questa ricetta con liquore, senza liquore, con amaretto... io la faccio davvero base, perchè ai più piccoli si sa che piacciono le cose semplici!

INGREDIENTI:
2 uova
50 gr. cacao amaro in polvere
2 cucchiai colmi di zucchero
100 gr. di burro
biscotti secchi q.b. (400 gr. circa?)

Sbattere i tuorli con lo zucchero finchè diventano quasi bianchi e spumosi.) Aggiungere il burro a pezzettini e un pò ammorbito (ma non sciolto) e poi il cacao. In un'altra ciotolina montare a neve gli albumi e aggiugerli al resto el composto mescolando sempre dal basso verso l'alto per non smontarli.
Sbriciolare i biscotti secchi aiutandovi con un mattarelo e aggiungeteli all'impasto un pò alla volta così riuscirete a capire quanti sbriciolarne esattamente (e non vi ritrovate con un sacchettino di biscotti polverizzati nella dispensa :-)). Quando il composto è bello duro, significa che è pronto!
A questo punto mettelo su un foglio di carta forno e lavoratelo per dargli la forma di un salame. Mettelo in freezer un paio d'ore e poi potete mangiarlo. Se avete ospiti servitelo con una pallina di gelato alla vaniglia o un pò di panna montata e farete un figurone. E' ottimo anche per le feste di compleanno e potete prepararlo il giorno primo perchè si conserva per 24-36 ore senza problemi. Ricordate solo che se lo scongelate tutto non va rimesso in freezer ma in frigo!

Beh, buon divertimento a farlo e buon appetito a mangiarlo!
Baci ELI


lunedì 15 ottobre 2012

LUNEDì SVEDESE VS LUNEDì ITALIANO


E' un pò che ci penso, ora ne sono convinta: il lunedì svedese mi piace!
Il lunedì italiano era una sorta di incubo.
Vi racconto perchè?
Qui ad Uppsala la nostra routine feriale è fuori dallo standard e molto dipende dal fatto che io non lavoro. I piccoli ed io ci svegliamo alle 7.30 e con grande calma e un pò di tv (purtroppo) si fa colazione con tazza di latte e biscotti e poi ci si prepara per essere a scuola alle 9. Il dottore si sveglia alle 6.30 perchè alle 7.30 deve essere già operativo e noi tre non lo vediamo ne sentiamo che si prepara... gli svedesi sono  "svegliarini" diremmo noi.
Il saluto del lunedì a scuola è sempre un pò problematico, specie per Koke che fa la cozza e non vorrebbe lasciarmi, Tommy è più grande e alla peggio mi chiede di salutarlo almeno 5/6 volte... io ci sto male ogni lunedì (perchè noi mamme non ci abituiamo mai a lasciare un figlio a scuola in lacrime) ma esco dal cancello fiduciosa perchè le maestre mi dicono che dopo 2 minuti gioca sereno con il fratello e i compagni.
A questo punto io proseguo verso il supermercato: fare la spesa senza i piccoli mi permette di scegliere bene frutta e verdura e non comprare cose in più o macchinine promesse all'ingresso, in cambio del loro stazionamento all'interno del carrello. Questa cosa l'ho scoperta e gustata solo qui.
I negozi in svezia aprono alle 10 e dunque dopo il dovere (la spesa) arriva il piacere: mi regalo un giretto in qualche negozio; se piove in centro commerciale, se non piove in centro centro e per le 11.30 torno a casa... che c'è sempre da fare, soprattutto dopo un weekend!
Se sono particolarmente di buon umore mi regalo anche una pausa in caffetteria, se invece ho un equilibrio traballino tiro dritta a casa; le caffetterie/pasticcerie sono gremite di placidi vecchietti con tanto di rivista/quotidiano e trovarsi soli ad osservare questo panorama non mette di buon umore, solo se dotati di humor tonico e sprintoso si può sostare :-)
Da quando ho realizzato che tra poche settimane torniamo in Italia, il mio shopping è ancora più motivato e finalizzato a trovare piccoli regalini per parenti ed amici o meglio ancora... addobbi di Natale! Io adoro gli addobbi di Natale! E stamattina è andata alla grande... e sapete dove li ho comprati? Ma è ovvio... all'Ikea!
Alle 14 riprendo i piccoli e rientriamo a casa per una buona merenda e perchè sono stanchi morti.
Ahimè, la tv è compagna di relax, meglio ancora un dvd Disney, però so che quando torneremo in Italia non sarà così, perchè entrambi faranno la nanna a scuola e gli impegni post-scuola sono diversi. Dunque cerco di non stressarli troppo e cercare di giocare con loro il più possibile.
Non vi sembra che come lunedì sia davvero sprintoso e positivo?

Ecco cosa accadeva in Italia....
La sveglia per i piccoli era alle 7 e alle 7.30 erano colazionati e pronti per andare a scuola (usufruivamo del servizio di anticipo) altrimenti mamma e papà non timbravano il cartellino in orario! Io e il dottore svegli invece alle 6.30 per essere pronti quando svegliavano i nani. Era una corsa contro il tempo, come tutte le mattine, ma si sa che il lunedì è più dura, dopo una sabato e una domenica senza orari tiranni! Il lunedì in banca è sempre una giornata tosta perchè ha due giorni di chiusura alle spalle ed emergono le problematiche dei giorni precedenti e, da non dimenticare, anche i clienti che incontriamo hanno addosso le difficoltà del lunedì...



Tra qualche settimana tutto ricomicerà all'italiana? Non proprio direi,  perchè io rientro a lavoro dopo aver consegnato le calze!!! Dunque ci prendiamo un pò di tempo per rientrare un poco alla volta nel ritmo italiano e per non cestinare le buone abitudini acquisite qui in Svezia. Di sicuro dobbiamo trovare un bel modo per fare una colazione più veloce, dobbiamo eliminare la tv e i giochi pre-scuola... ma non credo che ci saranno grossi problemi perchè la nostra casa è su tre livelli e hanno meno distrazioni a portata di mano!

Buon lunedì e alla prossima!

giovedì 11 ottobre 2012

VASA MUSEUM... con gli amici è più bello!

I nostri carissimi amici M. ci hanno fatto visita per un weekend lungo e ci siamo proprio divertiti, grandi e piccini! La famiglia M. è composta da 3 persone: mamma, papà e una polpettina di 2 anni e mezzo che frequenta la nostra parrocchia ed è a scuola con i nostri nani. Immaginatevi l'euforia di Momy e Koke di avere qui una coetanea (+/-) con cui mangiare, dormire, lavarsi, giocare, saltare, correre, parlare, cantare, litigare 24h su 24... infatti la loro ripartenza di ieri ha lasciato un pò di nostalgia! Ma visto che ormai il nostro rientro è imminente, abbiamo tamponato semplicemente con un pò di coccole.
Ma dove portare i nostri amici che hanno pochi giorni a disposizione?
Ovviamente almento due giorni a Stoccolma!

Infatti, primo giorno dritti allo Skansen! Vi risparmio i dettagli perchè ve ne ho già parlato in #WEEKEND PIENO! E' naturale che i piccoli si sono stradivertiti a vedere tutti gli animali della scandinava, a raccogliere le ghiande per darle da mangiare agli scoiattoli e a correre su e giù per le stradine del parco... siamo stati anche fortunati col tempo, perchè nonostante gli 8° di temperatura, c'era il sole e ben coperti si passeggiava volentieri.

Secondo giorno: VASA MUSEUM e merenda in Gamla Stan e dintorni!
Il Vasa è il relitto di un enorme galeone affondato il 10 agosto 1628, giorno del varo, mentre salpava dal porto dal porto di Stoccolma per il suo viaggio inaugurale. E' stato recuperato solo 333 anni. Oggi si può ammirare interamente ricostruito e composto al 95% di parti originali e magnificmente decorato con centinaia di sculture in legno intagliato. Il museo si trova sull'isola di Djurgården a Stoccolma e con i suoi 5 piani da la possibilità di ammirarla da tutte le angolazioni. Il mini-cinema all'interno del museo offre un documentario di circa 20 minuti sulla sua storia, il recupero e la ristrutturazione che continua ancora oggi.

I piccoli erano gasati dall'idea di poter toccare con le loro manine molte cose, Momy ha chiesto almeno 50 volte "quando guardiamo il film?", su e giù per i piani e il galeone enorme sempre al centro! Anche il ristorante è stato di loro gradimento e devo dire che si è mangiato bene e in particolare sono stati molto gentili con noi e coi i piccoli che ovviamente non sono stati sempre seduti a tavola :-) (Per avere una spiegazione più dettagliata clicca qui)
 Il divertimento è assicurato perche ogni piano è pieno di oggettistica recuperata nella nave, piccoli racconti svedese-inglese e curiosità sulla vita nel galeone... riproduzioni di ogni tipo... anche come questa! Vi giuro che è inquietante da quanto semrbra vera! Fa molto Halloween...

La seconda parte della giornata l'abbiamo trascorsa in giro per Stoccolma, in particolare con una puntatita alla storica pasticceria a Gamla Stan per una fika di gruppo! I più piccolini sono crollati in passeggino (per fortuna) così tutti hanno ricaricato le batterie e la passeggiata è stata davvero bella lunga.

Quando si sta bene in compagnia il tempo vola... e in un batter di ciglia era già ora che i nostri cari amici ripartissero per l'Italia. UFF...
Ma "chi si accontenta gode" e noi ci crediamo alla lettera!
Grazie famiglia M., a presto!

giovedì 4 ottobre 2012

METEO, CASA&SCUOLA!

Visto che a parole potrei risultare poco chiara, ho pensato di scattare una foto del tempo che fa qui ad Uppsala da due settimane a questa parte e penso proprio che sarà lo standard per le prossime, ahimè!
Il dottore ed io abbiamo cercato di rendere la nostra CASA ancora più coccola, con qualche oggetto di stagione visto che passiamo molte e molte ore qui dentro..

METEO. Cielo bianco, pioggerellina sottile, alternata a momenti di stop e ad acquazzoni (soprattutto la sera).
Umidità percepita, 200%, ovvero se si esce è come fare l'aerosol e i capelli diventano fiappi, che più fiappi non si può! La temperatura non è calata ulteriormente, per fortuna, e si mantiene tra i 10 e i 13 gradi, non male, a questa ci siamo abituati... all'aerosol no, mai! Dunque, riassumendo:
voglia di fare = zero
cucina creativa = in default
voglia di spostarsi di casa = zero
nostalgia di casa = troppa
attività preferita da Momy = tv
attività preferita da Koke = farsi venire la febbre!


E pensare che questo sabato arrivano amici! Che sfiga. E' la sua prima febbre da quando siamo in Svezia... ma proprio in questi giorni, un pò prima o un pò dopo sarebbe andato benissimo, anzi meglio! E invece no, perchè se noi non ci complichiamo la vita, non siamo soddisfatti!
Che fare? Che dire? Paracetamolo e aspettiamo che passi!
 Caro Koke hai ancora 48 ore di febbre a disposizione, poi vedi di fartela passare, grazie (mamma&papà).

Come procede a SCUOLA?
Con questo tempo loro stanno in giardino lo stesso (e noi che non siamo svedesi ci ammaliamo?), bardati con tuta felpata e sopra giacca antipioggia, pantaloni antipioggia e stivaletti di gomma e berretto di cotone... dei palombari che giocano con la sabbia, girano in treciclo, saltano sulle pozzanghere! Ma si devono divertire tantissimo!
La giacca di Koke è ovviamente passata dal fratello maggiore, forse ha perso la sua impermeabilità e forse l'umidità lo ha fatto ammalare??? STOP STOP STOP alle pippe-mentali... forse doveva ammalarsi e basta.
I miei piccoli stanno andando a scuola più volentieri nell'ultimo periodo e questo ci rasserena. Era ora? Forse sì... e probabilmente quando sarà ora di salutare tutti, saranno tristi e dispiaciuti.
E sapete da quale evento le cose sono migliorate? NEWS, NEWS NEWS!
Da quando le maestre, su autorizzazione della direzione, hanno acconsentito a mettere Koke e Momy in classe insieme! Noi genitori lo avevamo già proposto da tempo, ma giustamente loro erano scettici. Due fratellini in classe insieme non si usa neanche in Italia... ma visto che la pre-scuola è organizzata in maniera molto differente dalla nostra... sono gli unici stranieri europei della scuola... alla fine si tratta di un kindergarden!
Inizialmente pensavo che il motivo di impedimento fosse l'età di Koke, invece ci sono bambini in sezione di Tommy anche con qualche mese in meno di lui!
Koke soffriva molto il distacco da suo fratello in un contesto nuovo e con una lingua incomprensibile e ogni giorno, giuro, ogni giorno, piangeva quando lo lasciavo e se era in giardino cercava suo fratello e si sedeva anche al suo tavolo per la merenda... Le maestre hanno fatto qualche prova e hanno visto che lui non ha più versato una lacrima, anzi era più collaborativo e grintoso... e così il trasferimento è stato appoggiato anche dalla direzione.
Il bello è che non si pestano affatto i piedi in classe, perchè sono organizzati in due gruppi:
- gruppo 2/3 anni (di Koke)
- gruppo 4/5 anni (di Momy)
Ogni gruppo è composto da 9 bimbi con una o due insegnanti in base all'attività. Laboratori e pranzo sono distinti e invece condividono il momento di gioco libero (fuori o dentro), la gita settimanale in foresta e la merenda a metà mattina.
Il loro nuovo orario è 9-14 dal lunedì al giovedì, un pò strano considerando i nostri ritmi in Italia ma non ci possiamo fare nulla, solo tentare di adattarci il meglio possibile! Abbiamo dovuto rivedere tutti gli orari anche a casa, perchè i nani pranzano alle 11 a scuola e Koke fa il riposino dalle 12 alle 14. Momy non riposa a scuola e a casa non ci pensa proprio, però è stanchissimo e svogliato nel dopo-scuola. Dunque merenda alle 15 e cena 18.30 (max 19). Alle 20.30 tutti a nanna!
(O almeno ci proviamo durante i giorni di scuola, poi siamo più tolleranti nel weekend lungo...)


Quando li ritiro, inizia un luuuuuuungo pomeriggio insieme che inizia con una sana merenda all'italiana e che procede con alti e bassi di giochi, litigi, disegni e tv! Per fortuna poi arriva papà che viene assaltato alla porta e trascinato in salotto per giocare, così mi prendo un pò di tempo per preparare la cena.

Tutto sommato non è male questa vita: non so più cos'è lo stress da corsa continua casa-scuola-lavoro e assaporo la parola famiglia, ma ho conosciuto la nostalgia e il sentirsi asociale... però so che è ancora per un pò... poi tornerò allo stress in cambio di famiglia, amici e caos continuo! Baci!